| Regina degli spettacoli pornografici, lettrice di sant'Agostino, licenza liceale, allieva delle Orsoline, genitori rispettabilissimi e sorellina nel ramo. Il suo motto era: “vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai". Ed invece la morte è arrivata anche per lei, ma di questo evento sappiamo ancora molto poco.
Breve biografia di Moana Pozzi
Strana la storia di Moana Pozzi. Strana perché da una pornostar ci si aspetta una vita "maledetta" all'insegna della trasgressione. E invece la vita di Moana è lineare, serena nella sua "anormalità". Persino la sua morte improvvisa e prematura non ne fa un'eroina "maudite", ma la trasforma in un'icona da venerare con malinconia e rispetto.
Nasce in una famiglia genovese cattolicissima il 27 aprile 1961. Papà Alfredo lavora in un centro di ricerca nucleare. La madre Rosanna Alloisio è casalinga. Il nome ‘Moana’ significa :’laddove il mare è più profondo’ in lingua polinesiana e fu scelto dai genitori in dolce attesa della loro primogenita sull’atlante geografico; il sacerdote che battezza la piccola Moana cerca di convincere i genitori a scegliere un nome che abbia un santo protettore. Nulla da fare. Vogliono un nome diverso da tutti gli altri, un nome non comune che forse incise sulla personalità di Moana, al punto da farle decidere già da giovanissima che anche la sua vita doveva essere fuori del comune.
Dopo il liceo Scientifico, frequentato presso le Suore Marie Pie e Scolopie e sei anni di chitarra classica in Conservatorio, nel 1979, a soli 18 anni Moana sentì infatti il bisogno di sganciarsi dalla sua famiglia e andarsene a Roma, per provare a farcela da sola. E' una ragazzona alta (1,78) e formosa, con un sorriso disarmante. Comincia a partecipare a concorsi di bellezza, posa nuda per pittori e fotografi. Il distacco da casa è una scelta radicale, ma non traumatica. Si trasferisce a Roma per frequentare gli ambienti del cinema. I genitori rimangono sorpresi quando scoprono che Moana comincia a girare film osé. Per un anno rompono con lei, ma poi continuano a seguirla e aiutarla nei momenti difficili. Il padre, in particolare, cerca di convincerla a studiare teatro perché è convinto che sua figlia sia intelligente e sensibile
A Roma si fa spazio. Conosce agenti e produttori e riesce a portare avanti due carriere parallele, quella di pornostar e quella di soubrette televisiva. Nel 1981 lavora a Raidue per la trasmissione per ragazzi Tip Tap 2. Negli stessi giorni nelle sale a luci rosse si proietta Valentina ragazza in calore, con Moana protagonista. I dirigenti Rai lo scoprono, ma fanno finta di non sapere. Passano un paio d'anni e Moana ottiene qualche comparsata in film "normali".
Nel 1987 conduce insieme a Fabio Fazio Jeans 2 su Raitre. E' un programma pomeridiano per ragazzi. La Federcasalinghe va su tutte le furie e costringe Moana a ritirarsi. Passano pochi mesi e Antonio Ricci la ingaggia per Matrjoska su Italia Uno. Viene registrata una puntata in cui Moana compare completamente nuda. Ancora polemiche e la trasmissione viene sospesa. Ricci cambia allora il titolo del programma in Araba fenice e riesce a far trasmettere Moana valletta nuda. Diventa un personaggio nazionalpopolare, oggetto di dibattiti ed editoriali. Scrivono di lei Giordano Bruno Guerri, Roberto D'Agostino, Luciano De Crescenzo e Vittorio Sgarbi.
Nel 1991 esce Filosofia di Moana, un memoriale scritto dalla Pozzi in forma di dizionario. E' una carrellata di uomini famosi "conosciuti da vicino". Si va da Robert De Niro a Marco Tardelli, da Paulo Roberto Falcao a Massimo Troisi. Nello stesso anno sposa a Las Vegas il suo ex autista Antonio Di Ciesco. Nel 1992 si presenta alle elezioni politiche con il Partito dell'amore, sorta di "braccio politico" dell'agenzia Diva Futura di Schicchi. Goliardia, certo, ma anche pubblicità a non finire.
Moana è ormai una macchina che produce denaro. Guadagna 150 milioni al mese e compra un attico da due miliardi a Roma. Nel 1993 lo stilista Karl Lagerfeld la fa sfilare in passerella a Milano. Gli stilisti si infuriano, ma lui replica: "Le donne si muovono come Moana, mica come una top model". Sabina Guzzanti fa un'imitazione spassosa ad Avanzi: E' l'apoteosi. Moana riesce dove ha fallito Cicciolina. Ilona Staller riesce addirittura a farsi eleggere in Parlamento (nel 1983, con i Radicali), ma non entra nel cuore degli italiani: è infatti la constatazione di "come è ridotta l'Italia" che porta alla Camera una pornodiva. Moana invece buca lo schermo con il suo sorriso e realizza l'impossibile: essere una pornostar senza diventare volgare.
Il 17 settembre 1994 arriva la notizia terribile: Moana Pozzi è morta in una clinica di Lione per un tumore al fegato. I funerali vengono svolti in forma privata, nessuno riesce a fotografare il corpo. Subito si scatenano le ipotesi più svariate. Moana sarebbe ancora viva, ma non vuole che qualcuno la ritragga moribonda e mette in atto un'uscita di scena anticipata. Altri sostengono invece che si è ritirata dalle scene ed è fuggita in India. Di certo c'è la battaglia legale tra i genitori e il marito per l'eredità miliardaria. Spunta un testamento olografo senza firma, quindi non valido. L'appartamento dell'Olgiata viene svaligiato da ignoti e rimane da allora disabitato. I fan non la dimenticano. I suoi video continuano ad essere tra i più venduti e sui muri di Roma compaiono scritte e graffiti in sua memoria. Finita la storia, inizia la leggenda di Moana, la donna che ha sdoganato il porno.
Di Lei Enzo Biagi scrive nel Dizionario del 900: "Mi ha rattristato la morte della giovane e bella Moana Pozzi, regina degli spettacoli pornografici, lettrice di sant'Agostino, licenza liceale, allieva delle Orsoline, genitori rispettabilissimi e sorellina nel ramo. Ha lasciato il denaro guadagnato con ogni specie di rappresentazione di possibili connubi alla ricerca sul cancro".
FILMOGRAFIA
La compagna di viaggio
I miracoloni
Delitto carnale
Valentina ragazza in calore (hard)
Erotica flash (hard)
W la foca
Borotalco
Vieni avanti cretino
La vita continua
Vacanze di Natale
Dagobert
A tu per tu
Ginger e Fred
Doppio misto
I pompieri
Fantastica Moana (hard)
Moana la bella di giorno (hard)
Moana la scandalosa (hard)
Provocazione
Diva futura (hard)
The beefeaters (una calda femmina da letto, hard)
Ecstasy
Palm Spring holidays (super vogliose di maschi, hard)
Inside Napoli (hard)
I vizi transessuali di Moana (hard)
Cicciolina e Moana ai Mondiali (hard)
Moana l'insaziabile (hard)
Malibù gorilla (hard)
La casa del piacere (hard)
Foreign affairs
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